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Comune di Viareggio
domenica, Ottobre 13, 2024

Il Pd si astiene sul regolamento dei rifiuti. Del Ghingaro: “Sancita l’uscita dalla maggioranza”. Rossi: “Favorevoli alla tariffa puntuale ma disposizioni insufficienti”

“Ieri il Pd di Viareggio ha sancito in consiglio comunale l’uscita dalla maggioranza”. Questo l’annuncio dato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro sulla propria pagina Facebook in un post intitolato “Il governo civico”.

“Come nel precedente mandato – prosegue il primo cittadino di Viareggio – governeranno le liste civiche (Lista Blu, Viareggio Democratica, Giovani Per Viareggio, Progetto per Viareggio, Buonsenso, Uniti per Viareggio). Avremo all’opposizione tutti i partiti tradizionali e già ieri in consiglio abbiamo assistito al paradosso del Partito Democratico che vota uguale alla Lega. È tornato il vecchio refrain: tutti contro chi porta avanti il cambiamento, la correttezza, il rispetto per la città.

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“Noi naturalmente andiamo avanti tranquilli – conclude Del Ghingaro – , attuando il nostro programma e soprattutto dando piena dignità alla comunità. Abbiamo sempre sostenuto che la competenza, la serietà e la sobrietà pagano e continueremo su questa strada, non privilegiando qualcuno, ma perseguendo l’interesse generale: quello della città di Viareggio”.

A provocare la presa di posizione del sindaco è stata l’astensione del Pd sul regolamento dei rifiuti, approvato invece da Fratelli d’Italia e da Barbara Paci. “Partiamo dal presupposto che siamo assolutamente favorevoli alla tariffa puntuale e fermamente convinti che l’abbandono dei rifiuti sia un atto da condannare e punire – afferma il capogruppo del Pd, Dario Rossi – , ma ad una prima analisi questo regolamento non ci appare esaustivo”.

La decisione di astenersi sul Regolamento comunale, è articolata e motivata per punti:

1) “Il riconoscimento del trasgressore per conferimento errato risulterebbe di difficile attuazione, poiché molti bidoni attualmente non sono muniti di codice a barre;  carta e multimateriale non hanno nessun riconoscimento; i bidoni dei condomini rendono pressoché anonimi tutti i rifiuti;

2) anche se ci è stato garantito che le multe per errato conferimento e non per abbandono, non fioccheranno immediatamente ma gli utenti verranno avvisati, sul regolamento ad una prima analisi non se ne fa riferimento, quindi rimarrebbe una dichiarazione dal valore puramente verbale;

3) il richiamo del regolamento solo al decreto legislativo 152/2006 non è sufficiente, perché la legge prevede sanzioni solo per alcune fattispecie e non per tutte quelle previste dal regolamento, quindi di fatto manca una regolamentazione comunale sanzionatoria”.

Inoltre il Pd sottolinea che in alcuni comuni “si è deciso di normare l’abbandono e il deposito con il decreto 152/2006 e il conferimento errato (in giorni e tipo di materiale) viene normato con sanzioni decise dall’ente, che ne prevede anche l’avviso e sopratutto l’informazione, tale informativa all’interno della comune di Viareggio è mancata e ciò ha già scatenato molte polemiche sia tra i cittadini che le categorie.  Sicuramente è da tener presente anche la necessità di un’informazione a tappeto per quanto riguarda i turisti spot, coloro che vengono a Viareggio per esempio affittando case tramite piattaforme online. I proprietari e gli affittuari delle case dovrebbero essere messi in condizione di smaltire tali rifiuti anche tramite punti di raccolta ad hoc, dando massima informazione sull’argomento. Dunque, il Regolamento proposto – conclude il Pd – , pur intenzionalmente valido, non risulta sufficientemente articolato e valido a produrre il cambiamento di mentalità che si propone”.

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