È operativo al Pronto Soccorso dell’ospedale Versilia un nuovo percorso di accoglienza in emergenza urgenza per pazienti con problematiche di alta criticità clinica seppur di non elevata complessità, che prevede la valutazione su poltrone mobili operative all’interno delle aeree della struttura.
L’introduzione di questo nuovo modello organizzativo, che si affianca a quello più “tradizionale”, è stato reso possibile anche dalla generosa donazione di un cittadino della Versilia, Alessandro Conti, che ha voluto esprimere la sua riconoscenza per il livello professionale riscontrato nella struttura diretta dal dottor Giuseppe Pepe donando 8 poltrone operative, già attive in Pronto Soccorso.
“La Chair Emergency Room, che si può tradurre come Area di Emergenza su poltrone – spiega il dottor Pepe – permette di velocizzare i percorsi per quei pazienti che non necessitano di rimanere su una barella, ma per i quali è necessario rimanere in osservazione in Pronto Soccorso per un breve periodo di tempo, utile a completare la diagnostica e valutare l’evoluzione del disturbo.
La poltrona operativa rappresenta una stazione assistenziale mobile di valutazione e trattamento, che garantisce un elevato confort soprattutto per l’utente. La maneggevolezza con singolo operatore permette parallelamente ai sanitari praticità negli spostamenti assistenziali e immediatezza negli interventi terapeutici in caso di necessità, nelle diverse aree di attività per intensità di cure della nostra struttura.
Si consolida in questo modo il concetto che non è la barella a determinare la gravità della malattia né ad anticipare di per sè la priorità di presa in carico all’arrivo in Pronto Soccorso. E’ infatti il percorso assistenziale diagnostico terapeutico necessario, definito al triage, a indirizzare i pazienti nei diversi setting, e ciò dipende anche dal livello di mobilità e complessità di cure. Le poltrone permettono adeguato distanziamento tra utenti ed il miglioramento dell’utilizzo degli spazi, visto che l’attività, anche a causa dell’aumento dei casi Covid, sembra assorbire sempre più risorse e ambienti di visita.
Anche a nome della direzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest, della direzione dell’ospedale e di tutti i loro colleghi, ringrazio quindi il signor Conti che, con grande sensibilità, ha effettuato questa donazione a sostegno delle innovazioni organizzative mirate al miglioramento dell’accoglienza dell’utente in difficoltà clinica.
Questo apprezzabile gesto di generosità di un cittadino, che conferma anche l’attenzione e la vicinanza della comunità nei confronti dell’ospedale e dei professionisti, affianca e integra l’enorme sforzo della nostra Azienda a garantire le cure più adeguate e di elevato impatto economico, così come dimostrato negli ultimi anni, soprattutto nell’ambito della pandemia Covid”.