E’ stata approvata dalla giunta comunale di Pietrasanta la proposta delle nuove tariffe per la tassa sui rifiuti che, venerdì 29 aprile, sarà sottoposta al voto del consiglio comunale.
Grazie ai proventi della lotta all’evasione fiscale relativi al 2021, che hanno portato nelle casse municipali quasi 270 mila euro, l’amministrazione comunale di Pietrasanta è riuscita non solo a “sterilizzare” gli aumenti sul 2022 legati alla nuova gestione del sistema-rifiuti, in capo a Reti Ambiente Spa, ma anche ad alleggerire le bollette per alcune categorie di utenti. In particolare i nuclei familiari numerosi residenti in abitazioni di piccole dimensioni, “per i quali – sottolinea il vicesindaco e assessore al bilancio, Stefano Filié – abbiamo raggiunto diminuzioni importanti, superiori al 10%”. E anche per alcune tipologie di utenze commerciali, seppure in presenza di modifiche imposte dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), la tariffa richiesta al metro quadro sarà inferiore rispetto a quella del 2021.
Da segnalare, nel contempo, un incremento dei servizi sul fronte dell’igiene del territorio, erogati da Ersu: “Come un passaggio aggiuntivo sul viale a mare per la raccolta dei rifiuti, nel periodo estivo – conferma l’assessore all’ambiente, Tatiana Gliori – e un potenziamento generale dei turni di spazzamento stradale”.
In base all’ultimo report di gestione dell’attività, relativo all’anno 2020, la raccolta porta a porta ha raggiunto, in città, la quota dell’81,5%: “Nonostante Pietrasanta sia inserita tra i Comuni ad alta intensità turistica estiva – conclude Filié – la nostra resta una comunità virtuosa. Per questo auspichiamo che, negli anni a venire, Reti Ambiente riesca a produrre economie tali da poter alleggerire direttamente, senza l’intervento del Comune, la bolletta dei cittadini”.