Forti cromatismi, nuove soluzioni espressive e profonda introspezione per lo spettatore: è la mostra “Forme, colori e fantasia” di Daniele Emilio Cinquini, inaugurata sabato pomeriggio nella sala delle Grasce, a Pietrasanta, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con Gaia Querci (curatrice) e Matilde Benedetti (per allestimento).
Opere di pittura, ceramica, scultura e grafica, in parte inedite, che raccontano i primi 50 anni di attività dell’autore viareggino e il suo sguardo verso una nuova dimensione dell’arte contemporanea: “L’arte astratta non deve riprodurre – ha sottolineato Cinquini – per quello c’è il figurativo. Il nostro compito è quello di suggestionare, colpire, creare un’emozione nello spettatore: per questo ho preferito non assegnare titoli alle opere che espongo perché desidero lasciare alla libera interpretazione di ogni singolo visitatore la percezione del loro significato”.
“Ogni artista che presenta un’esposizione a Pietrasanta, qualunque sia il campo della sua ricerca – ha commentato il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – lascia qualcosa di nuovo. E’ questo che ha consentito, nei decenni, alla nostra comunità culturale di crescere e aprirsi al mondo e che, ancora oggi, continua a farlo, rappresentando una fonte di arricchimento perpetua”.
La mostra resterà in città fino a lunedì 1° aprile, aperta con ingresso libero da mercoledì a domenica in orario 16-19 e, nel fine settimana, anche la mattina dalle 10 alle 12.