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venerdì, Aprile 19, 2024

Il violino messaggero di pace e solidarietà

Da strumenti musicali in legno vergine a vere e proprie opere d’arte in marmo, acciaio, terracotta, ceramica, collage e non solo, firmate da artisti di levatura internazionale.

E’ questa la trasformazione che 15 violini hanno ricevuto per mano di 15 grandi artisti dell’arte figurativa, pittori, scultori, ceramisti che da anni vivono o lavorano a Pietrasanta, diventando così opere d’arte uniche e cariche di significato, in mostra nella Sala delle Grasce del Chiostro di Sant’Agostino da venerdì 22 luglio fino al 7 agosto.

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Dall’alto in basso, Claudio Tomei, Flavia Robalo ed Emanuele Giannelli con le loro creazioni e Giovannetti e Guttman

La mostra scaturisce dall’omonima iniziativa “Violini d’Artista/ Un suono per la pace” nata pochi mesi fa dalla volontà del Maestro Michael Guttman, ideatore del Festival di musica “Pietrasanta in Concerto” e di Piero Verona, vice presidente dell’Associazione “Amici di Pietrasanta in Concerto” in sinergia con il Sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti nell’ambito della rassegna internazionale di musica che si inaugurerà domani, venerdì 22 luglio, e che il Maestro Guttman ha voluto dedicare proprio al principe degli strumenti ad arco.

Un’iniziativa che ha fatto del violino un concreto messaggero di pace e solidarietà proprio perché le opere d’arte, dopo la mostra, saranno destinate alla vendita per raccogliere fondi a sostegno dei rifugiati ucraini ospitati dalla parrocchia di Sant’Antonio Abate di Ripa, guidata da Don Roberto Buratti.

Dall’alto in basso, Cynthia Sah, Prasto e Kyuong Hee Lee con le loro creazioni e Giovannetti e Guttman

Nicholas Bertoux, Helaine Blumenfeld, Marco Cornini, Veronica Fonzo, Emanuele Giannelli, Kyuong Hee Lee, Tano Pisano, Prasto, Flavia Robalo, Lisa Roggli, Cynthia Sah, Ivan Theimer, Claudio Tomei, Sara Verona, Vladimir Volochenko: sono questi gli artisti che hanno aderito e prestato la loro opera reinterpretando – ciascuno a modo suo – i violini vergini, lavorando sul legno o attorno ad esso, con tecniche e i materiali a loro più affini e restituendo così pezzi unici di straordinario valore.

Da alcuni anni infatti, in seno al Festival “Pietrasanta in Concerto”, l’associazione guidata da Michael Guttman e Piero Verona, commissiona ad un artista la realizzazione di un’opera d’arte raffigurante un violino in seno alla rassegna musicale che ogni anno a Pietrasanta raccoglie i più grandi musicisti del mondo, suggellando in questo modo ancor più il profondo legame che unisce la Città di Pietrasanta alla musica e all’arte figurativa.

Dall’alto in basso, Lisa Roggli, Nicholas Bertoux e Sara Verona con le loro creazioni e Giovannetti e Guttman

“L’arte, così come la musica – commenta il Sindaco di Pietrasanta Alberto Stefano Giovannetti è la più potente ambasciatrice di pace e bellezza che possa esistere, perché parla un linguaggio universale. Pietrasanta è la culla di questo linguaggio perché qui, l’arte, nasce. Nelle fonderie, nei laboratori di scultura, nei teatri dove si danza, si recita e si fa musica. Con l’iniziativa dei “violini d’artista”, il Maestro Guttman ha unito due delle declinazioni d’arte che compongono l’anima di Pietrasanta: la musica e l’abilità artigiana. Una sintesi che rende ancora più preziosa e carica d’emozione questa nuova edizione di “Pietrasanta in concerto”.

“Pietrasanta in Concerto – aggiunge Michael Guttman – sarà quest’anno più che mai un momento di unione tra i popoli, nel segno della musica, dell’arte e della pace. Sono questi i valori a cui il festival si ispira e che anche attraverso questa iniziativa abbiamo voluto perseguire coinvolgendo tantissimi artisti. L’idea di unire la musica all’arte contemporanea ha sempre accompagnato il nostro festival, ne sono testimonianza le mostre che abbiamo promosso in questi anni così come le immagini scelte per ogni edizione, ma la mostra di quest’anno ha un valore in più perché l’idea è nata con il viaggio che il festival ha finanziato insieme anche al Comune e alla Fondazione Versiliana e organizzato nel marzo scorso insieme a Piero Verona e a Don Roberto Buratti per portare in salvo dalla guerra donne e bambini. Donne e bambini che oggi hanno trovato accoglienza nella parrocchia di Don Roberto e che con questa iniziativa vogliamo continuare a sostenere favorendo la loro integrazione”.

Dall’alto in basso, Ivan Theimer, Veronica Fonzo e Tano Pisano con le loro creazioni e Giovannetti e Guttman

Tutto il ricavato dalla vendita delle opere verrà interamente versato sul conto corrente gestito autonomamente dal Parroco Don Roberto e utilizzato per l’inserimento sociale delle famiglie ucraine a suo tempo portate nel nostro territorio dal viaggio umanitario nel mese di marzo scorso, voluto e finanziato dall’Associazione “Amici Pietrasanta in Concerto”, Fondazione Versiliana e Comune di Pietrasanta.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni dal 22 luglio – 07 agosto 2022 presso la Sala delle Grasce del Centro Culturale “Luigi Russo”. Informazioni: Centro Culturale “Luigi Russo”, Via S. Agostino, 1 – Pietrasanta tel. 0584/795500 – www.museodeibozzetti.it.

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