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Comune di Viareggio
martedì, Dicembre 3, 2024

Piano operativo, inviati dai cittadini 237 contributi. Bernardi: “Suggerimenti in gran parte accoglibili”

Sono 237 i contributi, pervenuti nei termini, per la stesura del nuovo Piano operativo comunale. Proposte che i cittadini hanno presentato al Comune per sottoporre richieste, suggerimenti e idee per rendere questo strumento di pianificazione urbanistica ed edilizia rispondente alle aspettative del territorio.

“Un risultato molto soddisfacente – commenta Adamo Bernardi, assessore a urbanistica ed edilizia – innanzitutto perché ha rappresentato un chiaro segnale del desiderio dei cittadini di partecipare alla messa a punto di uno strumento importante per il territorio, dall’altra in quanto sono giunte proposte molto interessanti, in gran parte accoglibili”.

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L’obiettivo di raccogliere le proposte dei cittadini aveva proprio il fine di ascoltare il territorio, per comprenderne a fondo le esigenze e, al contempo, coinvolgere la cittadinanza in questo percorso partecipativo.

Alcune osservazioni sono a carattere più generale, altre invece entrano nello specifico di determinate situazioni, con l’obiettivo di risolvere anche annose questioni ad esempio in merito a cambi di destinazione e all’organizzazione dei comparti.

“Con la conclusione di questa fase di ascolto dei cittadini – aggiunge Bernardi – e che ha visto anche lo svolgimento di due incontri, finalizzati a spiegare il percorso intrapreso e le modalità per parteciparvi, adesso inizieremo a lavorare sul piano operativo, ripartendo dal regolamento urbanistico vigente e apportando modifiche anche sulla base delle richieste accoglibili che sono state presentate, seguendo la linea tracciata dal Piano strutturale che, come più volte detto, rappresenta la cornice di riferimento”.

L’obiettivo è di giungere quanto prima alla stesura di un piano operativo comunale che, ovviamente rispondente a tutte le prescrizioni di legge, rappresenti anche uno strumento di facile lettura e di semplificazione per una gestione del territorio rigorosa ma snella, capace di migliorare l’aspetto del territorio e di dare ai cittadini risposte attese da anni.

“Tra le richieste frequenti – sottolinea l’assessore Bernardi – c’è quella del recupero edilizio mediante accorpamento di volumi e di risanamento di strutture quali laboratori, tettoie e capanne, interventi che possono concorrere alla riqualificazione del territorio. Presto verranno anche date risposte in consiglio comunale alle osservazioni presentate all’adozione del Piano strutturale”.

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