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sabato, Aprile 27, 2024

Posata simbolicamente la prima pietra del nuovo asilo nido di Marzocchino. Accoglierà 50 bimbi, tra cui 10 lattanti

Via libera alle opere per la realizzazione del nuovo asilo nido a Marzocchino. Il maltempo di questa mattina non ha permesso la cerimonia di posa della prima pietra che è stata messa simbolicamente in un incontro tra i protagonisti di questa attesa operazione.

L’ospitalità è stata offerta dalla dirigente scolastica Silvia Barbara Gori nell’attigua scuola media Pea dove è stato fatto il punto dell’intervento per questa opera molto attesa, trattandosi del primo asilo nido del comune, dato che il territorio non ha mai avuto a disposizione una struttura per i bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi e la cui assenza rappresentava un vero e proprio deficit per le famiglie, costrette a cercare ospitalità nei comuni limitrofi.

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Dopo l’installazione del cantiere, nei giorni scorsi, prende adesso concretamente il via la realizzazione di questo edificio che sarà costruito in aderenza alla scuola d’infanzia “Collodi”, andando così a completare un vero e proprio polo scolastico, all’interno del quale ricade anche la scuola media “Enrico Pea”.

Il nuovo asilo nido, dal costo di quasi 2 milioni di euro di cui 1 milione e 350 mila euro derivanti da fondi del PNRR, ha anche un forte valore simbolico per l’amministrazione comunale, trattandosi della concretizzazione di un sogno da sempre nutrito dall’ex vice sindaco Bruna Bimbi, assessore dal 1993 al 2001 alla pubblica istruzione nella giunta Alessandrini.

L’allora assessore Bimbi rilevò la necessità di una simile struttura sul territorio comunale, intercettando così un bisogno di molte famiglie e che, negli anni, è andato progressivamente crescendo. In considerazione delle difficoltà in quel momento a realizzare una struttura complessa e articolata come quella che avrà presto il comune, Bimbi si fece promotrice di diversi micro nidi ospitati in abitazioni private, con caratteristiche compatibili a questo utilizzo, e in cui poterono trovar posto diversi bambini. Fu quella un’esperienza utile per andare incontro alle esigenze di molti genitori, rivelatrice di una grande capacità di leggere le attese e le necessità della cittadinanza.

“Proprio per questo motivo – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini – ho chiamato Bruna Bimbi in persona a compiere questo atto simbolico di posa della prima pietra dell’asilo nido che rappresenta il traguardo di un’idea pensata davvero tanti anni fa e realizzata, a quel tempo, con mezzi di fortuna. Sono veramente soddisfatto di questa nuova impresa per la quale siamo riusciti a intercettare finanziamenti del PNRR e che, grazie anche all’intenso lavoro svolto dall’ingegner Roberto Orsini, dallo staff dell’ufficio tecnico e dai progettisti, ha camminato molto velocemente e, altrettanto rapidamente, metterà a disposizione delle famiglie un servizio inedito per il nostro comune”.

La nuova struttura sarà importante non solo per dare risposta alle famiglie che hanno bambini in quella fascia di età ma anche per far crescere l’intero settore scolastico. “Da una recente indagine – spiega l’assessore all’istruzione Valentina Mozzoni – emerge chiaro che l’inserimento nel ciclo scolastico del comune anche di un asilo nido, permetterà di offrire alle famiglie una continuità formativa la quale non potrà che giovare al potenziamento delle nostre scuole”.

L’intervento, come noto, prevede la realizzazione di un edificio di un solo piano, quindi a bassissimo impatto ambientale, con un’ampia area giardino ad uso esclusivo degli utenti che frequenteranno il nido. La superficie totale della struttura, di circa 550 metri quadri, permetterà l’accoglienza di 50 bimbi di cui 10 lattanti, in linea con quelli che sono i parametri previsti dall’Unione Europea, tali comunque da soddisfare il fabbisogno comunale. Il progetto riserverà una grande attenzione a tutti gli accorgimenti per il risparmio energetico e la salvaguardia delle energie non rinnovabili, a partire dalla copertura con pannelli solari.

L’opera avrà la costante supervisione di due esperti consiglieri come Michele Silicani ed Elena Luisi che seguiranno costantemente l’opera dalla sua nascita, favorendo la comunicazione e il coordinamento fra impresa, direzione lavori e Comune, per la migliore realizzazione di una struttura che vuole essere non solo la prima sul territorio ma anche pienamente all’avanguardia.

“Ci fa piacere questo coinvolgimento – ha sottolineato Elena Luisi a nome delle forze di opposizione – in quanto auspichiamo che questa condivisione apra strade nuove di partecipazione per dare il nostro contributo, finalizzato al bene del territorio”.

L’opera, progettata da ZPZ Partners, sarà realizzata – entro la fine del 2025 – dalla ditta Belli Costruzioni di Viterbo.

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