Un appello alla nuova direzione dell’ospedale unico della Versilia ma, soprattutto, una sollecitazione alla Regione Toscana, a intervenire immediatamente sul comparto sanitario locale. Mercoledì mattina il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti, ha accolto in Municipio una delegazione del sindacato Fials, guidata da Daniele Soddu, raccogliendone le forti preoccupazioni “per la sciagurata concomitanza di vari fattori: la mancanza di rinforzi al pronto soccorso, l’incremento della popolazione in Versilia, fatto non certo imprevedibile, in estate – ha spiegato il primo cittadino – la soppressione dei punti di primo soccorso già da qualche anno e, di recente, della guardia medica turistica. Una situazione che costringe anche chi accusa piccoli disturbi ad andare in ospedale, mandando in sofferenza proprio l’unità di emergenza-urgenza”.
L’ospedale Versilia, come ricorda ancora il sindaco di Pietrasanta, “è nato perché sono stati chiusi gli altri presidi cittadini. Perché doveva diventare un’eccellenza a servizio di un territorio che, nei mesi estivi, triplica le sue presenze e richiede quindi più medici, operatori sanitari e spazi per garantire un livello di cura adeguato. Invece i posti letto sono scesi da 680 a circa 400, i sindacati ci riferiscono di medici specializzati che lasciano il ‘Versilia’ e di graduatorie bloccate che impediscono nuovi inserimenti. Tutto questo è inspiegabile e anche insostenibile, dal punto di vista sociale”.
Da qui la richiesta di Giovannetti “alla nuova direttrice dell’ospedale unico, Lisanna Baroncelli, di far sentire la ‘voce’ della Versilia con forza, nelle sedi opportune. Ma anche alla Regione, di dare una risposta rapida e concreta al bisogno di cura del territorio”.