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mercoledì, Aprile 24, 2024

“Un caffè con le ostetriche”: consigli su allattamento e babywearing

Domani, giovedì 5 maggio, ricorre la Giornata internazionale dell’ostetrica, istituita nel 1991. L’Azienda Usl Toscana nord ovest celebrerà questa data con una serie di iniziative aziendali.

Per questa occasione, a Viareggio le ostetriche del consultorio organizzano, dalle 14 alle 16, “Un caffè con le ostetriche”, alla casa della salute “Tabarracci” (edificio retro, secondo piano), per parlare di allattamento e di babywearing (la pratica di portare il bambino addosso), per sfatare falsi miti e pregiudizi. Un momento per condividere informazioni ed esperienze, dedicato a donne in gravidanza, madri, padri, nonne e nonni, insomma a tutti coloro che si prendono cura dei neonati.

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La Giornata internazionale dell’ostetrica 2022 ha come tema “Cento anni di progresso”, slogan per festeggiare il progresso raggiunto in questi anni, in cui le ostetriche, riunite come comunità globale hanno sostenuto e sostengono assistenza e cure di qualità in tutto il mondo volte a migliorare la salute sessuale, riproduttiva, materna, neonatale, infantile e adolescenziale.

«La criticità pandemica non ha ostacolato l’impegno e la dedizione delle ostetriche in tutti gli ambiti della loro competenza professionale – dice Cinzia Luzi, direttrice della struttura Assistenza ostetrica dell’Asl – testimoniando una grande resilienza e passione per il lavoro. Questa data è importante per tutte le donne, in particolar modo per noi ostetriche, e rappresenta un’occasione per far conoscere alla comunità il ruolo della nostra figura professionale. Su tutto il territorio aziendale sono state organizzate varie iniziative per celebrare questa importante giornata. Il coinvolgimento di tutte le ostetriche del territorio e degli ospedali denota la capacità di ascoltare i cittadini e rispondere ai bisogni della comunità, dimostrando ancora una volta una forte attenzione al progresso della società in continua evoluzione».

«Con gli anni della pandemia il ruolo delle ostetriche è diventato ancora più delicato e complesso – dice Andrea Lenzini, direttore del dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche dell’Azienda Usl Toscana nord ovest – applicare i protocolli anti-Covid e allo stesso tempo ascoltare e osservare la diade madre-bambino, sostenere, incoraggiare e promuovere la competenza materna, facilitando le relazioni e favorendo l’allattamento al seno e l’accudimento del proprio bambino sono state attività che hanno dato fiducia e sicurezza a tanti genitori e hanno garantito la continuità dei servizi. E in questo periodo, quando il contrasto al contagio l’ha richiesto, abbiamo avuto l’opportunità anche di apprezzare il contributo che le ostetriche hanno dato al di fuori della propria disciplina. Per questo a loro va un grazie davvero speciale, di cuore, per il lavoro e l’impegno che svolgono quotidianamente».

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