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Comune di Viareggio
venerdì, Maggio 3, 2024

Acquisto della prima casa a Forte dei Marmi: la giunta modifica i requisiti per agevolare i residenti

Prima casa a Forte dei Marmi: la giunta inserisce modifiche per i requisiti degli acquirenti. La delibera di indirizzo approvata dalla giunta in merito ai requisiti della prima casa e che dovrà essere recepita in Consiglio Comunale, intende fornire una risposta a famiglie che vorrebbero acquisire una nuova prima casa nelle varie aree del Comune, in cui la precedente Amministrazione ha approvato schede per la realizzazione di unità abitative con i requisiti di prima casa, in base al piano complesso di intervento.

“Sono trascorsi 13 anni dalla approvazione del piano – afferma il vice sindaco e assessore all’Urbanistica Andrea Mazzoni – e ad oggi molti interventi non sono ancora partiti. Pur non condividendo l’impostazione dello strumento scelto dalla precedente Amministrazione, ma comprendendone le finalità in un Paese che, con chiara evidenza, sta perdendo residenti, abbiamo cercato, se la delibera verrà confermata in consiglio comunale, di dare risposta alle esigenze di cittadini che vorrebbero acquisire una prima casa al Forte. Per tali motivi i requisiti dei 10 anni continuativi di residenza al Forte o dei 15 anni non continuativi, sono stati connessi alla data in cui sarà approvato il piano operativo e non più alla data del 2016 (ultima variante al piano complesso di intervento)”.

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“In sostanza – spiega Mazzoni – uno spostamento temporale che consente a chi ha maturato gli anni di residenza dopo il 2016 di poter comunque avere i requisiti. Oltre a tale modifica abbiamo ritenuto di inserire un nuovo requisito per chi, di fatto, lavori al Forte da anni. La residenza nei Comuni della Versilia con lavoro al Forte da almeno 10 anni, darà comunque la possibilità di aver maturati i requisiti”.

“Si tratta di due piccole modifiche di apertura che apparivano doverose dati gli anni trascorsi dalla approvazione dello strumento e data l’analisi svolta sulle prime case partite sul territorio – prosegue l’assessore – . Il nuovo piano operativo che porteremo in approvazione quest’anno, a differenza dello strumento della precedente amministrazione, prevede limitati interventi di nuova costruzione per prima casa, privilegiando il recupero con opere di frazionamento sempre per la prima casa. Per i fortemarmini sarà possibile infatti, in determinate zone (non ad esempio Roma Imperiale) dividere una abitazione di almeno 160 metri in due unità (bifamiliare) con bonus edilizi, vincolandosi alla invendibilità ventennale, in modo da consentire, per esempio, a un figlio o a un nipote di abitare la nuova unità come prima casa. Una scelta volta a tutelare il territorio e il suo consumo – conclude Mazzoni – che spero possa riuscire a portare qualche nuovo residente al Forte.”

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