Il paese di Corvaia ha ospitato questa mattina la celebrazione del 25 aprile, presieduta dal presidente del consiglio comunale Marco Pellegrini. Dopo la deposizione della corona in Piazza 25 aprile, è stata apposta una coccarda nella piazza dedicata a Piero Consani, un giovane partigiano fucilato il 4 maggio del 1944 a Sarzana. Piero Consani ha un legame con il nostro territorio, essendosi trasferito dalla sorella a Seravezza nell’estate del 1943, a seguito dei bombardamenti su Pisa. La sua città, dove era nato e dove studiava ingegneria.
“Il 25 aprile – ha detto il presidente del consiglio comunale Marco Pellegrini – è molto di più di una festa, non è soltanto l’anniversario di uno dei giorni più importanti per la Repubblica italiana e per la nostra democrazia, con la Liberazione dal nazifascismo, bensì porta con sé un valore aggiunto che è quello della memoria che si fa monito per il presente e il futuro. E vuole e deve esserlo ancor più in questo tempo segnato da una guerra nel nostro continente”.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, l’assessora Vanessa Bertonelli, i consiglieri di “Creare futuro” Giacomo Genovesi e Giulia Clarissa Pardini, le consigliere di “Insieme” Elena Luisi e Mara Tarabella, alpini, partigiani, associazioni combattentistiche e d’arma e rappresentanti dell’associazionismo locale.
Un’altra cerimonia si è svolta nel paese di Azzano, alla presenza dell’assessore Valentina Mozzoni e dei consiglieri Alessandra Graziani e Sebastiano Verona. Qui è stata ricordata l’importanza di una cultura di pace: “A noi il compito di educare i nostri figli alla pace – ha detto l’assessore Mozzoni – in famiglia e a scuola, non considerando più la guerra come una possibile soluzione”.