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Comune di Viareggio
venerdì, Maggio 3, 2024

Seravezza, a rischio due sezioni nelle scuole primarie. Il Comune attende la risposta della Regione sui tagli

Sono tante, ogni giorno, le richieste che arrivano all’assessore Valentina Mozzoni per avere informazioni sui tagli alle classi che rischierebbero di far perdere una sezione alla scuola dell’infanzia Munari di Querceta e una alla Delatre di Seravezza. A chiedere informazioni sono i genitori e gli insegnanti che attendono con comprensibile ansia e timore le notizie provenienti dalla Regione.

Una situazione di attesa anche per l’amministrazione comunale che, la scorsa settimana, ha incontrato a Firenze i dirigenti regionali per chiedere con forza una revisione dei tagli alle scuole seravezzine, anche alla luce dell’importanza territoriale di questi due plessi.

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Una battaglia che si sta dimostrando difficile ma per la quale l’amministrazione Alessandrini mette in campo tutte le sue energie, finalizzate a mantenere gli attuali assetti scolastici.

“La risposta della Regione dovrebbe arrivare non prima di venti giorni – spiega l’assessore alla pubblica istruzione Valentina Mozzoni – , un tempo che la dirigente regionale ritiene necessario per una nuova valutazione e, quindi, poter dare una risposta definitiva. Condividiamo pienamente le preoccupazioni dei genitori e degli insegnanti, in quanto sono anche le nostre, e saremo al loro fianco qualora le cose non dovessero andare come tutti auspichiamo. La nostra preoccupazione è dettata anche dal fatto che quelle scuole dovrebbero essere frequentate, nel nuovo anno scolastico, da due bambini con disabilità e sarebbe particolarmente grave non poter dare risposta alle loro esigenze, inoltre un eventuale taglio alle sezioni comporterebbe accorpamenti e quindi classi più numerose. La scuola è un servizio fondamentale per la crescita, la socializzazione e la preparazione dei giovanissimi e, proprio in virtù del ruolo culturale e sociale che riveste, non può finire ripetutamente scoperta per i tagli ai bilanci”.

Dunque si prospettano ancora due, tre settimane di attesa, con sentimenti che oscillano dal timore alla speranza che il buon senso possa finalmente prevalere e si garantisca il mantenimento di quelle due sezioni a rischio soppressione.

“I genitori e gli insegnanti sono pronti alla mobilitazione – conclude l’assessore Mozzoni – e noi saremo al loro fianco in quanto sul tavolo si sta giocando una partita molto importante per i nostri bambini, per il territorio e per i suoi servizi fondamentali”.

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