Il consiglio comunale di Seravezza ha approvato all’unanimità l’appello alla pace per la guerra in Ucraina, presentato dal gruppo Creare futuro.
Una voce corale si è alzata dal consiglio per condannare la guerra e per esprimere solidarietà ai profughi. A questo proposito il sindaco Lorenzo Alessandrini ha annunciato un aumento del fondo di riserva del bilancio, “una scelta – spiega – utile a tamponare l’emergenza degli afflussi di profughi, preparandoci a garantire adeguata assistenza materiale e morale”.
Quanto all’appello di pace, “il Consiglio Comunale – si legge – esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa; chiede al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive a partire dalla NATO, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere”.
Il consiglio comunale, infine, “s’impegna a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra; a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli”.
Un fronte, quello della solidarietà, sul quale è fortemente impegnato il Comune, attraverso il coordinamento dell’assessore al sociale Stefano Pellegrini, con la collaborazione dei vari assessorati, in primis quelli alla scuola e alle scuole superiori. A questo proposito, gli assessori Valentina Mozzoni e Vanessa Bertonelli hanno ringraziato rispettivamente il dirigente scolastico Maurizio Tartarini e gli insegnanti per l’impegno profuso nella solidarietà, sensibilizzazione e integrazione dei bambini ucraini, oltre alla dirigenza, insegnati e studenti dell’Istituto Marconi impegnati in una raccolta di cibo e di abiti da destinare ai profughi.
“Un grazie – commenta l’assessore Stefano Pellegrini – va a don Roberto Buratti per quanto sta facendo per i profughi, alla signora Livia che sta offrendo il suo tempo aiutando nella mediazione linguistica e nella vicinanza ai suoi connazionali, alle associazioni, ai cittadini che stanno offrendo disponibilità per l’accoglienza. Abbiamo costituito anche un gruppo di lavoro che sta lavorando instancabilmente per coordinare gli aiuti, e che ringrazio, con l’obiettivo di accogliere i profughi garantendo loro quanto necessario e facendo trovare il calore della nostra comunità, tanto necessario nel dramma che stanno vivendo”.